Il Pescara aveva messo nel mirino Gianluca Lapadula per rinforzare l’attacco, ma la trattativa con lo Spezia si è complicata fino a bloccarsi. In serata non è arrivata l’intesa tra le parti e l’operazione sembra destinata a sfumare definitivamente.

Uno dei nodi principali resta il contratto del bomber ex biancazzurro, in scadenza a giugno 2026, che non è stato spalmato su due anni come ipotizzato. Una situazione che rende l’affare economicamente insostenibile per il club abruzzese.

L’alternativa: Massimo Coda

Archiviato (salvo colpi di scena) il ritorno di Lapadula, il ds Pasquale Foggia è pronto a virare con decisione su un altro nome di spessore: Massimo Coda.

Il centravanti della Sampdoria, subentrato nella ripresa nel match perso contro il Sudtirol, ha segnato il gol della bandiera dei blucerchiati, dimostrando di essere ancora in forma e decisivo.

Trattativa complicata ma non impossibile

Portare Coda a Pescara non sarà semplice: l’ingaggio elevato e la centralità del giocatore nelle rotazioni della Samp rappresentano ostacoli concreti. Tuttavia, Foggia è intenzionato a tentare l’ultimo assalto per regalare a Vivarini un rinforzo di peso in attacco.

Il punto

Con il sogno Lapadula ormai sfumato, il Pescara non vuole restare scoperto nel reparto offensivo. L’obiettivo è trovare un bomber esperto e pronto subito: Massimo Coda è il nome caldo delle ultime ore di mercato, ma servirà un vero e proprio colpo da maestro per chiudere l’operazione.

Sezione: Mercato / Data: Lun 01 settembre 2025 alle 11:00
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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