Il cammino del Pescara in Serie B è iniziato con due gare che hanno offerto sensazioni differenti. Non solo per la diversa caratura degli avversari, ma anche per i passi avanti fatti dalla squadra biancazzurra, apparsa più tonica sul piano atletico e meglio organizzata tatticamente.

Vivarini imprime la sua mano

Si comincia a intravedere il lavoro di Vincenzo Vivarini, che ha saputo rimodellare la squadra con un assetto più quadrato e ordinato. Le sue decisioni, in alcuni casi sorprendenti, hanno dato nuova fisionomia all’undici titolare:

Esclusione di Merola, uno dei calciatori tecnicamente più dotati della rosa, scelta che ha fatto discutere ma che rientra in un piano di equilibrio tattico.

Oliveri adattato da esterno sinistro, soluzione dettata dall’assenza di interpreti naturali nel ruolo, ma che ha dato solidità alla manovra.

Condizione fisica in crescita

Oltre alle novità tattiche, il Pescara ha mostrato segnali di miglioramento anche sul piano atletico. La squadra appare più compatta e capace di reggere i ritmi della categoria, aspetto che nelle prime uscite aveva destato preoccupazioni.

Un Pescara più ordinato ma ancora in evoluzione

Il percorso resta lungo e i margini di crescita ampi, ma la sensazione è che la squadra stia entrando nella mentalità richiesta dall’allenatore. Con il mercato alle battute finali e la rosa in via di completamento, i biancazzurri sperano di continuare su questa strada.

Sezione: News / Data: Mar 02 settembre 2025 alle 09:00
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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