I sorrisi del Pescara nella sfida con il Catanzaro hanno soprattutto un nome e un cognome: Tommaso Corazza. E' infatti lui ad avere consentito alla sua squadra , con una doppietta, di uscire con un punto prezioso dalla partita contro i calabresi. 

L'ingresso in campo al posto di Oliveri 

Corazza è entrato in campo dopo soli sette minuti in un momento delicatissimo ovvero dopo l'infortunio di Oliveri: "Non è stato facile entrare in un momento come quello - dice - ed entrare in una partita così importante, io ho cercato di farmi trovare pronto e credo di essermi mosso bene in occasione dei due gol".

Le due reti 

Corazza si rivede le sue due reti come in un piacevole flashback e, accantonando per un momento la modestia, tesse l'elogio delle sue prodezze: "Nel primo caso credo di essere stato bravo a ribadire in rete- afferma - il secondo gol è stato bello, ma sono soprattutto contento per il fatto che quelle reti siano servite a regalare il pareggio alla squadra".  

Un punto fondamentale 

Il peso specifico del punto conquistato va al di là del contingente e Corazza lo sa bene: "E' un punto fondamentale - prosegue - che ci permette di lavorare bene con un pizzico di entusiasmo in più, correre sotto la curva dei nostri tifosi mi è venuto istintivo, è stata una forma di ringraziamento ed è stata una bella emozione".  

La maggiore "cattiveria" nel segnare 

A chi lo ha rimproverato spesso di essere troppo "buono" in fase di conclusione, Corazza dà ragione: "Sì- afferma- ci sono stati momenti in cui avrei potuto dare di più, e lo penso anche ora, sicuramente posso fare meglio avendo un pizzico di "cattiveria" in più per segnare". 

La vicinanza a Oliveri

Le ultime parole per la sua disamina sono di vicinanza al compagno di squadra Oliveri vittima di un infortunio: "Mi dispiace davvero per lui - dice- gli ho parlato, gli faccio davvero tantissimi auguri di pronta guarigione" 

Sezione: News / Data: Ven 21 novembre 2025 alle 23:45
Autore: Cristiano Comelli
vedi letture
Print