Il risultato finale di 2-4 non rende pienamente giustizia a quanto visto nei primi 30 minuti di gioco allo stadio Benelli. La Vis Pesaro, nonostante le pesanti assenze di Okoro, Pucciarelli e Paganini per squalifica, era riuscita a mettere seriamente in difficoltà il Pescara, interpretando al meglio la gara d’andata dei quarti playoff.

Con un 4-4-1-1 compatto, aggressivo e molto fisico, i padroni di casa hanno saputo sfruttare le imperfezioni nel pressing alto dei biancazzurri e una linea difensiva troppo alta e poco coordinata, colpendo in transizione con precisione e coraggio. Cannavò e i suoi compagni sembravano poter riscrivere i pronostici, prendendosi la scena in avvio.

Tuttavia, con il passare dei minuti, la Vis ha iniziato a pagare dazio sul piano fisico: l’intensità e la brillantezza iniziali sono venute meno, lasciando spazio al ritorno del Pescara, più fresco atleticamente e con una qualità superiore nei singoli.

Da quel momento in poi, è cambiato tutto: i ragazzi di Baldini hanno alzato il ritmo e, complici i cali evidenti dei marchigiani, hanno ribaltato la partita nel finale, mettendo una seria ipoteca sul passaggio del turno.

Una sconfitta che brucia per la Vis, non tanto per il punteggio in sé, quanto per l’occasione sprecata dopo una prima mezz’ora quasi perfetta.

Sezione: Avversario / Data: Mar 20 maggio 2025 alle 13:00
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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