Catania fuori tra le lacrime, Toscano: “Abbiamo dato tutto, usciamo a testa alta”

La delusione è palpabile. Al triplice fischio, il silenzio è assordante e i volti dei giocatori del Catania raccontano più di mille parole. In molti sono scoppiati in lacrime, consapevoli di aver dato tutto, ma di aver visto sfumare il sogno dei quarti di finale.

Un epilogo amaro per la squadra di Mimmo Toscano, che ha messo in campo coraggio, intensità e spirito di sacrificio per 180 minuti, ma che non è riuscita a staccare il pass per il turno successivo. Il tecnico rossazzurro, visibilmente scosso, ha elogiato i suoi uomini nel post-partita.

“Non so dire chi meritasse davvero di andare avanti,” ha commentato Toscano. “Faccio solo i complimenti alla mia squadra, che ha dato tutto in campo ed è uscita a testa alta. Il Pescara ha creato qualche occasione in più, è vero, ma anche noi siamo stati incisivi fino all’ultimo secondo”.

La partita è stata vibrante, aperta e combattuta. Il Catania, chiamato a rimontare, ha inevitabilmente sbilanciato il proprio baricentro, cercando di spingere con tanti uomini alla ricerca del gol qualificazione.

“Dovevamo attaccare con tanti uomini,” ha spiegato l’allenatore dei siciliani. “In queste situazioni, si rischia di concedere qualche spazio di troppo, ma era una scelta obbligata. Nonostante tutto, siamo stati pericolosi e abbiamo provato a vincere con tutte le forze. E ci siamo anche riusciti, ma purtroppo non è bastato”.

Le parole di Toscano sono cariche di rispetto e consapevolezza. Il Catania esce dai playoff con l’onore delle armi, dopo aver dimostrato qualità e temperamento in una delle trasferte più complicate della stagione.