Francesco Di Tacchio lascia il campo dello Stadio Adriatico Cornacchia con sensazioni contrastanti: la soddisfazione per una prestazione di sostanza e il rammarico per un'eliminazione che, per quanto amara, non cancella quanto di buono il Catania ha saputo mostrare sul campo.

Il centrocampista rossazzurro, leader silenzioso e punto di riferimento in mezzo al campo, ha parlato a fine gara con lucidità e grande senso di responsabilità, analizzando la sfida contro il Pescara con onestà.

“Questa sera ci è mancata un po’ di lucidità,” ha dichiarato. “La partita si stava incanalando come volevamo, avevamo il controllo e stavamo facendo ciò che ci eravamo prefissati. Probabilmente abbiamo provato a raddoppiare troppo presto, forzando alcune giocate, e invece c’era tempo sufficiente per cercare il secondo gol con più ordine”.

Una lettura chiara di un match che il Catania ha affrontato a viso aperto, senza fare calcoli e con la consapevolezza di poter ribaltare il punteggio. Dopo il gol del vantaggio, i siciliani hanno continuato a spingere, ma senza trovare la zampata decisiva.

“Abbiamo dato tutto,” ha aggiunto Di Tacchio. “L’atteggiamento è stato giusto, l’approccio pure. Ma in gare così delicate basta un attimo, una scelta sbagliata o un pizzico di frenesia per cambiare l’equilibrio. E purtroppo, oggi, non è bastato”.

Parole che racchiudono lo stato d’animo di un gruppo che esce sì sconfitto, ma non ridimensionato. Il Catania ha mostrato maturità, spirito di squadra e determinazione, ma ha pagato a caro prezzo l’incapacità di capitalizzare nei momenti chiave.

Sezione: Avversario / Data: Gio 15 maggio 2025 alle 16:00
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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