Colpaccio esterno del Pescara che, con un gol per tempo, espugna il San Vito Marulla e incamera tre punti importanti. Delude, invece, il Cosenza, alla seconda sconfitta interna consecutiva: c'è tutto il tempo per recuperare ma la situazione preoccupa e non poco. Percussione di 30 metri di Kanoute che salta come birilli gli avversari: Fiorillo devia in angolo (11'). Sul tiro dalla bandierina, sospetto tocco di mano di un difensore ospite. L'insufficiente arbitro Illuzzi, concede il penalty agli abruzzesi per un fallo di Sciaudone sullo sgusciante Di Grazia: Tumminiello non perdona (39'). Con il Cosenza ancora sotto shock, Galano spreca da pochi passi una ghiotta occasione da gol. Fuori Carretta e Lazaar, dentro Kone e Legittimo le mosse di Occhiuzzi nell'intervallo ma il Cosenza stenta a cambiare marcia e a pungere. A corto di idee e un po' contratto, i rossoblù non riescono a mettere alle corde un Pescara ordinato e giustamente a difesa del risultato fin lì conseguito. La chiave è provarci da fuori o su calcio piazzato. Sciaudone prende palla sulla tre quarti, guarda la porta e fa partire un destro di rara precisione che gonfia la rete per il pari (23'). I padroni di casa, spinti da un grande pubblico, credono nella vittoria ma è il Pescara a segnare. Kastanos dalla sinistra mette un bel pallone sul quale la difesa di casa si addormenta a vantaggio di Galano: controllo e palla in fondo al sacco per il gol che decide la partita. Sconsolato Occhiuzzi a fine gara: «Dà fastidio perdere così ma ci inorgoglisce il fatto che i ragazzi fanno tutto quello che noi gli chiediamo. Hanno lottato e cercato in tutti i modi la via del gol».

Sezione: Rassegna Stampa / Data: Lun 16 settembre 2019 alle 15:00 / Fonte: Tuttosport
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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