Un divario troppo grande da colmare cono novanta minuti, al netto della direzione arbitrale deludente e della prestazione generale non esaltante. Il Pescara oggi non può ancora competere contro il Catanzaro. Il campo lo ha solo confermato e sottoscritto, come sempre, da giudice supremo. E' stata l'ennesima prova di forza della capolista Catanzaro in questa stagione (mai battuta finora, dodici vittorie senza subire reti, miglior attacco e miglior difesa del torneo, miglior squadra di tutta la serie C). Il Pescara, che sorpassato di nuovo dal Crotone ora riparte dal terzo posto, non è riuscito ad arginare la superiorità dei giallorossi di Vivarini , anche a causa di una prestazione inferiore alle aspettative e un'altra partita sotto tono, che certifica il periodo di lieve flessione della squadra di Colombo, reduce da due vittorie, vero, contro Messina e Turris, ma molto sofferte e tirate. Il Catanzaro segna tre volte all'Adriatico e lo fa sempre di testa. Segno della fragilità dei biancazzurri contro la più forte.

Sezione: Rassegna Stampa / Data: Mar 29 novembre 2022 alle 09:00 / Fonte: Messaggero
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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