Alla vigilia della sfida tra Pescara ed Empoli, valida per la prossima giornata di campionato, Vincenzo Vivarini ha preso la parola in conferenza stampa, lanciando messaggi chiari alla squadra e all’ambiente.

“Voglio la mentalità della curva”

Il tecnico ha sottolineato i progressi del gruppo: «La squadra sta bene, abbiamo lavorato per ridurre il gap dei nuovi sul piano atletico e mentale. Voglio che acquisiscano la mentalità vincente che contraddistingue il Pescara e la nostra curva».

Dopo la reazione finale vista contro il Venezia, Vivarini chiede continuità e intensità sin dal primo minuto: «Dobbiamo essere consapevoli e umili, ma lo spirito giusto è la chiave per crescere».

Ricordi e stima per l’Empoli

Interrogato sui suoi trascorsi, l’allenatore ha espresso parole di stima: «Di Empoli ho un ottimo ricordo. Con quella società abbiamo fatto un grande lavoro, ristrutturando la squadra e ottenendo risultati evidenti».
Ora però la testa è tutta sul presente: «Affronteremo una squadra forte individualmente, con giocatori come Fulignati, Ghion e Popov che hanno qualità. A livello tattico devono ancora crescere, ma il potenziale è alto».

Condizione fisica e scelte di formazione

Vivarini ha fatto il punto sugli uomini a disposizione:

Caligara out, Okwonkwo ancora in ritardo di condizione.

Pellacani e Brosco stanno entrando gradualmente in forma.

Capellini viene impostato come braccetto difensivo, mentre si attende il via libera per Gravillon.

In attacco, per ora difficile vedere Di Nardo e Tsadjout insieme dal 1’: «Non hanno ancora i 90’ nelle gambe».

Giovani in crescita e filosofia di gioco

C’è fiducia in diversi elementi della rosa: «Brandes interpreta bene la mia idea di calcio, mi ricorda Torreira. Merola è un giocatore in cui credo molto, avrà più continuità. Letizia invece ha capito la differenza rispetto all’anno scorso e ora sta crescendo bene».

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 20 settembre 2025 alle 12:33
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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