Il percorso di crescita del Pescara Calcio passa inevitabilmente dalla solidità difensiva. Dopo le difficoltà iniziali, la gara contro il Venezia ha mostrato un primo aggiustamento che potrebbe rappresentare la chiave per il futuro: il ritorno di Brosco al centro della retroguardia a tre.

Brosco, regista difensivo al servizio di Desplanches

Schierato in posizione centrale, Brosco ha meno campo da coprire, non è costretto ad accorciare sugli esterni o sui trequartisti e può sfruttare la sua esperienza e la precisione nei lanci lunghi per avviare l’azione. La sua presenza davanti a Desplanches aggiunge sicurezza e ordine alla linea arretrata.

Capellini e Pellacani: aggressività sugli esterni

Ai lati di Brosco, Capellini e Pellacani hanno dimostrato di avere le caratteristiche ideali per il ruolo di braccetti: aggressività, capacità di accorciare la squadra e interventi puntuali nelle chiusure. La loro energia ha permesso al Pescara di reggere meglio l’urto del Venezia, soprattutto nella ripresa.

Corbo più a suo agio al centro

Il cambio tattico ha messo in evidenza anche un altro aspetto: Corbo sembra trovarsi più a proprio agio come riferimento centrale che non come perno sul centrodestra. L’ingresso di Capellini al suo posto ha dato maggiore compattezza, confermando come la scelta di Vivarini possa essere quella giusta per stabilizzare il reparto.

Sezione: News / Data: Mer 17 settembre 2025 alle 17:00
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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