Il Pescara Calcio si trova a dover gestire una situazione complicata in mezzo al campo. Con Caligara fermo almeno fino alla sosta e Kraja ormai fuori dalle rotazioni, il numero di centrocampisti a disposizione di Vivarini è limitato e la rosa non appare del tutto equilibrata. Per non andare costantemente in inferiorità numerica, il tecnico biancazzurro ha scelto di sacrificare un uomo offensivo, inserendo un elemento in grado di dare consistenza e garantire equilibrio nelle due fasi.

Valzania, l’uomo in più

In questo scenario, Luca Valzania diventa un giocatore fondamentale. Già impostato da Vivarini come esterno a tutta fascia fin dal ritiro, il centrocampista ha dimostrato di avere le qualità necessarie per interpretare al meglio il ruolo: fisicità, capacità di interdizione e abilità negli inserimenti sia con che senza palla.

Dagasso e Squizzato più liberi di agire

La presenza di Valzania permette anche agli altri interpreti del centrocampo di esprimersi con maggiore efficacia. Dagasso può muoversi con più libertà sul centrosinistra, mentre Squizzato beneficia di un compagno che lo sostiene nella fase difensiva e gli offre un riferimento sicuro in fase di costruzione del gioco.

Un assetto che garantisce equilibrio

Il modulo disegnato da Vivarini, con tre centrocampisti di ruolo, sembra oggi l’unica via per mantenere equilibrio tra copertura e proposizione offensiva. La solidità della mediana diventa così il punto di partenza per permettere al Pescara di crescere e ambire a risultati più importanti.

Sezione: News / Data: Mer 17 settembre 2025 alle 12:00
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
vedi letture
Print