E' stato Zeman a lanciare Mesik facendolo esordire in maglia Pescara nel giorno del suo debutto ter alla guida del Delfino. 14 minuti contro la Juve Stabia al posto di Boben come antipasto, poi 4 partite da titolare per l'interessante prospetto che il ds Delli Carri ha pescato in Danimarca, nel Nordjaelland, ovvero la stessa squadra dalla quale prelevò Matti Lund Nielsen nel gennaio 2012, a rinverdire i corsi e ricorsi storici di vichiana memoria, e dove si impose un lustro fa il connazionale Stanislav Lobotka, attuale faro del Napoli dei record di mister Spalletti e primo slovacco nella storia del club scandinavo.

Tesserato a gennaio dopo un breve ma intenso corteggiamento da parte del Delfino, Mesik già da un mese lavorava con la squadra a Pescara ma mister Alberto Colombo nel momento più complicato della sua avventura biancazzurra non se l'è sentita di lanciare un giovane sconosciuto ai più, che in patria aveva però vinto la Coppa di Slovacchia 2018-19 con lo Spartak Trnava e che è noto per le numerose presenze con la Nazionale Under 21. Mesik infatti aveva bisogno di un periodo di ambientamento per capire ritmi e tattica di un campionato difficile come quello italiano di C, oltre ad usi, costumi e lingua di un Paese diverso. Zeman, invece, non si è fatto scrupoli e lo ha gettato nella mischia, vedendo ampiamente ripagata la sua fiducia.

Sezione: News / Data: Ven 31 marzo 2023 alle 12:00 / Fonte: Messaggero
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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