Una difesa che subisce troppo non aiuta certo le ambizioni di classifica di una squadra, al di là della categoria, a meno che non sia annullata sulla bilancia dal peso dei gol fatti. Era il caso del Pescara delle prime settimane di campionato, capace sempre di segnare un gol più degli avversari e anche, quindi, di vincere le partite. Auteri vuole tornare a rivedere quella squadra, a costo di continuare a subire qualche gol di troppo e quindi a non rientrare nel novero delle difese d'acciaio del calcio nazionale. È il patto col diavolo che l'allenatore siciliano è costretto a stringere in questi giorni per uscire dalla crisi di prestazioni e risultati delle ultime undici giornate (dodici partite ufficiali con quella di Coppa a Teramo): solo due vittorie e cinque pareggi, cinque anche le sconfitte. Un ruolino di marcia che, se il campionato fosse iniziato lo scorso 25 settembre, esattamente due mesi fa, contro la Viterbese, vedrebbe oggi il Pescara lottare gomito a gomito con le ultime della classe. Se non è così, è merito dei dieci punti ottenuti nelle prime quattro giornate giocando il calcio pensato e conosciuto da Auteri, con il 3-4-3. Il tecnico lo riproporrà domenica contro la Lucchese all'Adriatico.

Sezione: News / Data: Gio 25 novembre 2021 alle 10:30 / Fonte: Messaggero
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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