Dopo il gol di Capellini si era illuso, come tutti i suoi compagni di squadra, che la strada potesse essere in discesa con la vittoria contro l'Avellino a portata di mano. Fabrizio Caligara, invece, ha avuto un brusco risveglio e si dice amareggiato del fatto che la posta piena non si sia materializzata. 

Il giudizio sul verdetto finale 

Sul pareggio il suo giudizio è categorico: "Il pareggio ci accontenta davvero poco , sono punti persi per strada ma l'importante è comunque non avere perso, abbiamo dato continuità alla partita di sabato, adesso ci aspetta un match piuttosto complicato e dovremo farci trovare preparati". 

Lo stato di forma della squadra 

La squadra, prosegue il centrocampista pescarese, è in buono stato di forma e quindi le condizioni per tornare a dare forma a una posta piena ci sono tutte: "Fisicamente stiamo bene - prosegue- abbiamo messo più benzina di prima, poi le partite infrasettimanali possono riservare magari degli alti e dei bassi in termini di rendimento".

Sul suo ruolo in campo 

Caligara è persona che non ama interpretare il ruolo di centrocampista in chiave strettamente protettiva ma intende concedersi anche incursioni nelle aree avversarie: "A me - spiega - piace giocare dietro le punte, mi piace giocare in questo ruolo perché mi dà la possibilità sia di attaccare la porta, sia di mettere i miei compagni di squadra nelle condizioni di segnare, è un ruolo che ti concede molta libertà".

Verso la sfida con il Palermo 

Il pensiero di Caligara è adesso orientato verso la delicata sfida con l'ambizioso Palermo."E' una squadra che viene da due sconfitte di fila - conclude - dovremo avere la massima concentrazione perché arriveranno molto determinati a risalire"

    

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 28 ottobre 2025 alle 22:55
Autore: Cristiano Comelli
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