Dopo la beffa di Chiavari, arrivata all’ultimo respiro contro la Virtus Entella, il Pescara di Vincenzo Vivarini si rituffa in campionato con la necessità di reagire. Il morale è basso, la classifica corta e l’infermeria ancora piena, ma il tecnico abruzzese preferisce guardare avanti e concentrarsi sui prossimi 90 minuti, considerati fondamentali per ritrovare fiducia e identità.

Emergenza senza fine: tanti assenti e poche soluzioni

La situazione in casa biancazzurra resta complicata. Dei tanti indisponibili, il solo Cangiano è recuperato e dovrebbe tornare almeno in panchina.
Per gli altri — Oliveri, Olzer, Tsadjout e Merola — si dovrà attendere la sosta, così come per valutare eventuali miglioramenti. Pellacani, invece, ha già concluso anzitempo la sua stagione.

Un contesto che costringe Vivarini a gestire una rosa ridotta all’osso, con poche alternative e diversi giocatori non ancora al top della condizione.

Dubbio a centrocampo: Squizzato o Brandes?

L’unico vero dubbio di formazione riguarda la mediana. Il tecnico sta valutando se concedere un’altra chance a Squizzato, finora al di sotto delle aspettative, oppure lanciare dal primo minuto il giovane olandese Brandes, il “tulipano” che scalpita per una maglia da titolare.

In alternativa c’è anche l’opzione Caligara, ma l’ex Sassuolo, come Okwonkwo, non ha ancora i 90 minuti nelle gambe e dovrebbe essere impiegato solo nella ripresa, come accaduto nelle gare con Carrarese ed Entella, dove ha alternato buoni spunti a momenti di calo.

Cangiano rientra, Caligara e Okwonkwo pronti a subentrare

Il ritorno di Cangiano, anche solo per la panchina, rappresenta una buona notizia in un quadro d’emergenza totale.
Vivarini potrebbe gestirlo con prudenza, così come Caligara e Okwonkwo, da inserire a gara in corso per aumentare ritmo e profondità in fase offensiva.

Di Nardo guida l’attacco: il Pescara si affida al suo momento d’oro

In un contesto difficile, una certezza resta: Di Nardo. L’attaccante è in piena fiducia e continua a essere il riferimento offensivo del Pescara. Toccherà ancora a lui trascinare la squadra con corsa, sacrificio e gol.

Gli “acciaccati” stringeranno i denti, mentre Vivarini punta su compattezza, spirito di squadra e concentrazione. In una fase così delicata, più che la tattica, conterà la mentalità.

Sezione: News / Data: Mar 28 ottobre 2025 alle 18:00
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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