Con una rosa parzialmente rinnovata e forte degli innesti dell’attaccante Cristian Galano, proveniente dal Parma, dell’esterno sinistro Andrea Cisco, acquisito dal Sassuolo con la formula del prestito biennale con obbligo di riscatto.

Pescara attivo sul mercato oltre a Galano e Cisco, la società si è assicurata le prestazioni di Andrea Di Grazia, esterno offensivo classe 96’di provenienza dal Catania.

Tra gli arrivi da segnalare anche quello del centrocampista Willy Ta Bi dall’Atalanta, acquisito a titolo temporaneo.

In queste ore la società adriatica sta trattando con l’Atalanta per il prestito di Marco Tumminello, e dell’attaccante ex Palermo Chocev; per quanto concerne Sottil il giocatore effettuerà il ritiro con la Fiorentina, per poi di nuovo aggregarsi con il Pescara.

Leonardo Mancuso è ritornato alla Juventus, che lo ha girato all’Empoli, mentre per l’attacco la società sta lavorando per riportare in riva all’Adriatico Federico Melchiorri.

Sul fronte cessioni Proietti è stato ceduto alla Ternana, come Alexis Ferrante andrà anch’egli alla Ternana.

Nella giornata odierna il nuovo tecnico del Pescara, Luciano Zauri ha tenuto la sua prima conferenza stampa prima di partire per il ritiro di Palena, queste le sue dichiarazioni: ”Ho trovato dei ragazzi molto disponibili, educati e che si sono messi a disposizione e che rispettano tutto lo staff. C’è bisogno di altri profili per completare la rosa, soprattutto in attacco. Borrelli è un ragazzo che merita, deve crescere tanto. Si affaccia oggi in prima squadra, non ha paura di niente e gli auguro il meglio. Da allenatore ho detto ai miei ragazzi che vedranno tutti i miei difetti. Sono passato da giocatore ad allenatore, con alcuni ragazzi ho anche giocato ma per me non è un problema per me, l’importante è la fiducia e il rispetto. Ho detto al Presidente e al Direttore delle caratteristiche di giocatori che possono essere utili. Io non voglio fare né il DS né il Presidente perché non è il mio mestiere. Mi auguro che arrivi qualcuno e che mi possano mettere in difficoltà nel momento delle scelte. Vorrei avere dei giocatori di qualità per avere il dominio del gioco. C’è abbondanza a centrocampo, Brugman è il capitano della squadra, lo vedo molto tranquillo. In questa zona di campo abbiamo giocatori molto interessanti. Questo però non cambia la mia mentalità. Ho i piedi sotto terra e non per terra, quindi andiamo con molta calma per il momento. L’importante è che continuino ad arrivare giocatori forti, non mi interessa l’età. Cisco è un giocatore che ha voglia, lo conosciamo perché ci ha fatto male, è molto interessante e insieme a De Grazia hanno pochi minuti nelle gambe ma sono di qualità. Ta Bi ha grandi doti fisiche, ha difficoltà con la lingua perché parla solo francese. Lui può fare sia la mezz’ala sia il centrale, diciamo con le dovute proporzioni potrebbe assomigliare a Kessie. Ripeto che non voglio parlare di obiettivi. Voglio salvarmi il prima possibile.”

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 13 luglio 2019 alle 16:48
Autore: Rita Consorte
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