Inutile girarci intorno. Il Pescara ritrova il successo, importantissimo per consolidare il terzo posto e mantenere ancora viva la fiammella della speranza di raggiungere la seconda piazza occupata dal Crotone. Tutto questo però sembra passare in secondo piano di fronte al caso Lescano. Pensavamo e speravamo di vedere un minimo di apertura nella gara contro la Viterbese. Il Pescara infatti aveva mostrato evidenti limiti nel reparto avanzato, soprattutto nello scontro diretto perso contro il Crotone. Credevamo di rivedere in campo l'italo-argentino, ma così non è stato.

Per Lescano un'altra panchina, la sesta consecutiva. Da giocatore determinante, il più rappresentativo della squadra, Lescano viene considerato un esubero anche se il Pescara ha estremo bisogno dei suoi gol. Invece nulla smuove Colombo che continua a non puntare su di lui. Lescano era anche stato accostato a diversi club, ma alla fine nessuno ha mostrato un vero e proprio interesse. Lescano rischia di restare fuori dalla squadra fino alla fine del campionato, a meno che qualcuno non faccia un passo indietro.

La sensazione è che tutto poteva risolversi prima e mostrando buon senso. Lo strappo tra il giocatore e la società è evidente, si poteva rimediare invece di andare allo scontro totale. Colombo difende le sue scelte, il risultato ottenuto contro la Viterbese gli ha dato ragione, ma solo quello, perchè anche con i laziali, il Pescara ha mostrato tutti i suoi limiti in attacco.

La soluzione a questo caso dev'essere trovata il prima possibile. Il Pescara rischia di perdere un patrimonio e la squadra un giocatore fondamentale. Lescano potrebbe essere il vero acquisto del mercato di gennaio, ma affinché lo sia serve un passo indietro da parte di tutti, del giocatore, della società e dell'allenatore. Il bene del Pescara arriva prima di tutto. 

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 24 gennaio 2023 alle 07:00
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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