Per la rifondazione, sarebbe fondamentale anche affidarsi a un bravo talent scout, figura che il club non ha più al suo interno dopo gli addii di Repetto, Geria e Di Battista. Il Pescara che verrà dovrà essere ambizioso, sì, ma anche giovane e di qualità. Meglio programmare con gente fresca e motivata una possibile risalita, anche se non immediata, piuttosto che ricadere nell'errore vendere ancora una squadra piena di contraddizioni come una corazzata della C.

Sezione: News / Data: Sab 14 maggio 2022 alle 19:00 / Fonte: Messaggero
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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