Pescara, la squadra vista a Viterbo fa ben sperare per il futuro

I primi a sembrare un blocco granitico sono i suoi giocatori. La reazione di Viterbo certifica questo: quattro giorni dopo il ko casalingo contro il Crotone, e al termine di una settimana maledetta, con tre centrali su quattro andati ko (Boben in campo solo 10' nel finale al Rocchi), la squadra biancazzurra ha disputato una partita di carattere e sostanza, vincendo con un solo gol di scarto, ma in modo netto e perentorio (ci sono anche due rigori negati). Chi viene sacrificato in ruoli diversi dal suo, dà il 110% e non fa pesare le assenze (è il caso di Cancellotti, dal precampionato ad oggi uno dei migliori), chi entra dalla panchina spesso spacca il match (come ha fatto, questa volta, Delle Monache). E poi tutti insieme a dedicare il successo a Filippo Pellacani, mostrando al pubblico del Rocchi la maglia dello sfortunato difensore centrale, ko per la rottura del crociato anteriore del ginocchio destro e out per i prossimi sei mesi. Cartoline da Viterbo che fanno sperare bene per il futuro.