Forse lo scoppiettante esordio contro il Pordenone aveva suscitato entusiasmi e speranze esagerati. E quindi il calo manifestato nelle due uscite successive deve sorprendere fino a un certo punto. Di certo Legrottaglie, onesto nell’ammettere la prestazione deludente di Chiavari, dovrà interrogarsi sul cambio di atteggiamento dei suoi ragazzi. Perché se col Cosenza la squadra aveva subito per lunghi tratti, ma poi si era scossa e nel finale aveva ribaltato la gara con molto merito e un po’ di fortuna, contro l’Entella si è rivisto il peggior Delfino. Dopo due successi consecutivi, era lecito attendersi non già una vittoria (che nessuno può garantire) ma una prova di maggiore intraprendenza. Invece si è vista una squadra giocare sotto ritmo, poco aggressiva, con pochissimo movimento senza palla. Una squadra un po’ intristita. E l’aggettivo non è scelto a caso, visto che l’impressione era stata che il nuovo tecnico avesse liberato soprattutto la testa dei suoi giocatori.

Sezione: News / Data: Mar 11 febbraio 2020 alle 17:00 / Fonte: Messaggero
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
vedi letture
Print