Venezia travolgente, gioco e gol, spettacolo al Penzo con il Pescara domato dagli arancioneroverdi dopo tre pareggi di fila negli ultimi tre scontri a Sant’Elena. Penzo ancora amaro per Oddo, due mesi e mezzo dopo la sconfitta con il Perugia che gli costò i playout proprio contro il Pescara. Forte e Johnsen travolgenti in attacco, soprattutto il norvegese, a cui è mancato solo il gol. Pescara timido, poco reattivo, nonostante Oddo abbia cambiato radicalmente volto alla sua squadra. Gli abruzzesi hanno retto per un tempo alle incursioni degli arancioneroverdi, poi l’uno-due di Aramu e Forte a cavallo dell’intervallo ha allargato ancora di più il solco a livello di qualità di gioco tra le due squadre. L’espulsione di Nzita, a metà della ripresa, ha chiuso definitivamente i giochi.

Strategie È un Venezia arrembante quello che ha provato a sorprendere il Pescara, preso d’infilata da Johnsen dopo un minuto e mezzo,mira sbilenca del norvegese nel fulmineo contropiede. Il Pescara ha provato a congelare il gioco, rallentando il ritmo, chiudendo gli spazi e ripartendo, tanto che Fiorillo ha dovuto impegnarsi solo sulla punizione Aramu (7’). Venezia che ha provato a rinchiudere i biancocelesti nella loro metà campo con fraseggi veloci e verticalizzazioni, mancando però sempre l’ultimo passaggio e quando è arrivato, vedi traversone velenoso di Mazzocchi (37’), Forte, Johnsen e Aramu sono arrivati in ritardo sul pallone. Scosso dal pericolo, il Pescara ha spaventato due volte in un minuto il Venezia con le conclusioni di Diambo, reazione straordinaria di Lezzerini, e di Galano, diagonale largo sul fondo. In pieno recupero, il Venezia ha costruito l’azione più bella del primo tempo: cross di Mazzocchi, sponda aerea del solitario Johnsen con Aramu che ha depositato facilmente il pallone in fondo al sacco.

Assolo La ripresa è un assolo del Venezia, Forte ha preso le misure di Fiorillo con un colpo di tacco, ma non ha fallito la seconda opportunità trafiggendo il portiere avversario con un diagonale. Venezia sul velluto, Pescara in affanno, i cambi di Oddo non hanno sortito risultato, aprendo spazi alle scorribande del Venezia, Johnsen ha centrato un palo clamoroso, ci ha pensato Maleh a timbrare il tris, al termine dell’ennesima scorribanda di Mazzocchi sull’out destro, mentre a sinistra l’esperienza di Molinaro ha dato grande tranquillità ai compagni. La goleada è stata poi completata allo scadere dalla zuccata vincente dell’islandese Karlsson, al primo centro nella Serie B italiana.

Sezione: News / Data: Mer 21 ottobre 2020 alle 11:00 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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