"La partita di Messina? Lasciamo perdere", il laconico commento di Zeman alla vigilia della Turris. "Meglio non parlarne, è stata una brutta partita. Mi aspettavo qualcosa di meglio. A parte le condizioni atmosferiche non c'è riuscito nulla. Anche se noi proviamo le nostre giocate senza vento". Il Pescara reduce da una figuraccia, nonostante l'alibi del vento. Il problema è creare occasioni e, soprattutto, metterla dentro. "In attacco abbiamo qualità ma se nelle ultime 16 partite 9 volte non si è segnato c'è qualcosa che non va". Il primo parziale bilancio del boemo dal suo ritorno alla guida del Pescara è in chiaroscuro: "La prima gara con la Juve Stabia è stata buona, la seconda siamo peggiorati, ma abbiamo vinto, mentre la terza è stata negativa: non ci abbiamo mai provato. Non è un problema di cattiveria. Bisogna essere consapevoli di quello che si fa. Con la Turris mi aspetto che cambi tutto rispetto a Messina". Problema di identità, di gioco collettivo, di movimenti. Un Delfino che Zeman dovrà trasformare in poche settimane, per arrivare ai play-off con uno spirito e un'identità diverse. Le due catene devono migliorare e dobbiamo imparare a giocare di squadra. Ramadan per Rafia? Nessun problema, giocano in tanti nella sua situazione. La formazione? Ho deciso, ma non ve la dico".

Sezione: Rassegna Stampa / Data: Dom 19 marzo 2023 alle 09:00 / Fonte: Messaggero
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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