Le assenze pesano e, per il Pescara, pesano tutte insieme. L’indisponibilità di Franck Tsadjout, frenato dall’ennesimo problema muscolare, e la squalifica di Olzer complicano non poco i piani di Giorgio Gorgone in vista della sfida contro il Frosinone. Due pedine offensive fuori causa obbligano il tecnico biancazzurro a ridisegnare il reparto avanzato, affidandosi a chi, in questo momento, garantisce disponibilità, continuità e spirito di sacrificio.

La scelta appare ormai segnata: contro la capolista verrà riproposto il 3-5-2, modulo che nelle ultime settimane ha offerto maggiore equilibrio. In avanti, accanto a un Di Nardo in grande forma, toccherà a Nicola Tonin partire dal primo minuto. Una decisione che rappresenta allo stesso tempo una necessità e una conferma della fiducia crescente che Gorgone ripone nel giovane attaccante veneto.

La parabola di Tonin in maglia biancazzurra è cambiata radicalmente proprio con l’arrivo del nuovo allenatore. Durante la gestione Vivarini, infatti, l’attaccante era rimasto quasi ai margini del progetto tecnico: appena 14 minuti in Coppa Italia e 16 in campionato, subentrando nella prima giornata contro il Cesena. Numeri che raccontano un ruolo più teorico che reale.

Con Gorgone, però, lo scenario si è ribaltato. Tonin è stato impiegato con continuità, prima come alternativa e poi come vero e proprio riferimento. Lo abbiamo visto titolare contro Catanzaro e Padova, e protagonista dell’intero secondo tempo nella trasferta di Bari. Ogni minuto in campo sembra avere un valore doppio per lui: ritmo, intensità, disponibilità al sacrificio e qualche spunto di personalità stanno convincendo lo staff tecnico che il ragazzo può essere una risorsa concreta, soprattutto in un momento in cui in attacco regna l’emergenza.

La gara contro il Frosinone rappresenta una prova difficilissima per il Pescara, ma anche un’enorme opportunità per Tonin, chiamato a confermare di poter reggere il peso di una partita ad alto livello accanto a un Di Nardo sempre più centrale nelle gerarchie offensive. La sensazione è che, al di là delle contingenze, Gorgone abbia deciso di investire su di lui, riconoscendogli caratteristiche utili al tipo di calcio che vuole proporre.

Non è il contesto ideale per lanciare un giovane, ma spesso proprio questi scenari tirano fuori il meglio da chi ha ancora tutto da dimostrare. Con due titolari fuori gioco e un avversario di altissimo profilo, Tonin si ritrova improvvisamente al centro della scena. E il Pescara spera che sia pronto a cogliere il momento.

Sezione: News / Data: Ven 12 dicembre 2025 alle 15:00
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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