L’idea era nata già un anno fa, poco dopo l’eliminazione del Pescara per mano della Juventus Next Gen nei playoff, ma allora tutto si fermò sul nascere. A quel tempo il club aveva ancora come direttore sportivo Daniele Delli Carri, uno dei principali artefici del passaggio di Marco Verratti al Paris Saint-Germain nell’estate 2012. Tuttavia, la priorità societaria era rappresentata dalle trattative con un fondo tedesco, rappresentato in Italia dallo studio Deloitte, e con l’imprenditore Rosettano Navarra. Entrambe le piste si rivelarono infruttuose.

Oggi, però, lo scenario è cambiato in modo significativo. Marco Verratti, affiancato da alcuni fidati collaboratori, sarebbe pronto a rilevare il 40% delle quote del Pescara, con l’opzione di arrivare successivamente fino al 60%. L’investimento previsto partirebbe da una base di circa 1,5 milioni di euro, ma potrebbe salire fino a toccare quota 3 milioni, a seconda della percentuale finale acquisita.

Dopo la recente ricapitalizzazione, che ha visto l’azzeramento e la ricostituzione del capitale sociale, Daniele Sebastiani detiene attualmente l’83,79% del club. La quota destinata a Verratti verrebbe quindi prelevata direttamente da quella del presidente. Per raggiungere la maggioranza relativa, il centrocampista abruzzese dovrebbe acquisire quasi il 44%.

Il resto delle quote è così suddiviso: Victor Mesa è salito al 9,64%, Gabriele Bankowski detiene lo 0,25% attraverso la Pharmapiù, mentre Ac Ecologia srl e Audax Service srl detengono ciascuna l’1%. A completare il quadro ci sono altre realtà come PG s.r.l., FM s.r.l. e Pescara Academy, ognuna con una quota dello 0,5%.

Un'operazione importante, che potrebbe dare al club una nuova spinta anche sotto il profilo dell'immagine, riportando a casa uno dei suoi simboli più amati.

Sezione: News / Data: Mer 21 maggio 2025 alle 15:00
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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