In casa Pescara l’ottimismo di Silvio Baldini non è mai mancato, neppure nei momenti più critici della stagione. Il tecnico biancazzurro ha sempre creduto nelle possibilità di arrivare fino in fondo ai playoff di Serie C, e oggi affronta l’andata dei quarti di finale contro la Vis Pesaro con rinnovata fiducia, pur consapevole delle insidie del doppio confronto.

La formazione marchigiana allenata da Roberto Stellone si presenta all’appuntamento in emergenza totale, soprattutto dalla cintola in su. Ai box c’è l’infortunato Lari, ma il colpo più duro arriva dalle squalifiche che priveranno la Vis di tre pedine fondamentali: il bomber Okoro e i centrocampisti Paganini e Pucciarelli (ex della sfida). Assenze pesantissime che rischiano di compromettere gli equilibri della squadra nel momento clou della stagione.

Come se non bastasse, la Vis dovrà fare i conti anche con una lista di sei diffidati, una vera spada di Damocle in vista del ritorno. Sono a rischio squalifica Vukovic, Ceccacci, Zoia, Bove, Orellana e Cannavò, tutti potenzialmente titolari oggi. Stellone dovrà quindi gestire non solo l’emergenza attuale, ma anche la strategia per affrontare l’intero doppio confronto senza compromettere ulteriormente l’organico.

Baldini, da parte sua, ha lavorato per ritrovare solidità e fiducia nei suoi uomini, e si affiderà alla spinta dei 568 tifosi biancazzurri attesi nel settore ospiti dello stadio “Benelli”, già sold out. Con la Vis decimata e una panchina corta, il Pescara ha l’occasione di piazzare un colpo esterno fondamentale per la qualificazione.

Tutto è pronto per un match teso, equilibrato e carico di significati. E mentre il campo darà il suo verdetto, l’impressione è che oggi più che mai la differenza potrebbe farla la profondità delle rose e la gestione mentale della pressione.

Sezione: News / Data: Dom 18 maggio 2025 alle 13:00
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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