Oddo ha deciso di tornare sui suoi passi a quella squadra che aveva iniziato così bene. Il doppio trequartista (media punti 2,66) è dunque la soluzione prescelta alla luce del rendimento di Falcinelli e Melchiorri e della scarsa sopportabilità delle due punte. In assenza degli infortunati Angella e Kouan, in difesa tornerà Sgarbi al fianco di Gyomber, a sinistra si punterà sul giovane belga Nzita al posto di Di Chiara, a centrocampo dal 1' Nicolussi Caviglia, Carraro e con ogni probabilità Dragomir. Dietro Iemmello toccherà a Buonaiuto e probabilmente Capone, uno dei sei ex di parte perugina (gli altri sono Gyomber, Carraro, Melchiorri, Oddo e il secondo Donatelli). Il Pescara di Zauri, privo di Fiorillo, Campagnaro, Palmiero, Chocev, Tumminello e Balzano, manco a dirlo si schiererà a specchio. Occhio a Galano (8 gol) che insidia il trono dei cannonieri all'amico ed ex compagno di Foggia Iemmello, occhio più in generale a tutto un complesso che sembra funzionare a meraviglia. Dovessero ripetersi le ultime sciagurate prestazioni e risultati, si aprirebbe una crisi difficilmente reversibile. Ma se il Perugia farà il Perugia decidendo di sfruttare l'occasione grandiosa di un campionato senza padroni e senza troppi candidati a diventarlo, anche il temibile Pescara di questi tempi troverà pane per i suoi denti. 

Sezione: Rassegna Stampa / Data: Dom 01 dicembre 2019 alle 10:00 / Fonte: Messaggero Umbria
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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