Il Pescara si presenta al primo round della fase nazionale dei playoff di Serie C con una consapevolezza crescente: ha giocato una partita in meno rispetto al Catania e, a livello fisico, mostra una brillantezza superiore, elemento emerso chiaramente nel finale di stagione.

Nonostante ciò, la squadra di Silvio Baldini – che ha scelto il silenzio stampa alla vigilia, rinunciando alla consueta conferenza prepartita – non intende affidarsi solo ai vantaggi regolamentari garantiti dal proprio status di testa di serie.

Nessuna attesa, ma nemmeno follie: l’equilibrio di Baldini

Lo ha ammesso lo stesso Baldini nel post gara con la Pianese:

“Non faremo una gara attendista. Sfrutteremo le nostre qualità, senza puntare solo sul regolamento.”

Il regolamento playoff, infatti, prevede che in caso di parità assoluta (risultati identici e stessa differenza reti tra andata e ritorno), a passare il turno sia la testa di serie, quindi il Pescara. Inoltre, i biancazzurri giocheranno in casa il ritorno, altro fattore da non sottovalutare.

Ma nonostante i vantaggi, il tecnico ex Palermo e Carrarese sembra intenzionato a tenere alta l’intensità sin dall’andata: niente calcoli, ma nemmeno un atteggiamento scriteriato. Un piano lucido, incentrato sulla gestione del doppio confronto.

Fisico brillante e gruppo motivato

Un altro aspetto su cui fa leva il Pescara è la condizione atletica. La squadra ha una gara in meno nelle gambe, elemento che può fare la differenza in un calendario così serrato e stressante. La rotazione ben calibrata dei giocatori, unita al lavoro specifico sul recupero, ha permesso al gruppo di arrivare a questo snodo stagionale con buone energie mentali e muscolari.

Senza squalificati e con il solo Alberti acciaccato (ma comunque in panchina), Baldini può gestire un organico ampio e motivato, pronto a dare il massimo per centrare un obiettivo ambizioso.

Il Pescara c’è: tra gestione, qualità e fame di riscatto

Sarà un Pescara attento, consapevole del contesto, ma anche ambizioso. Il pass per le semifinali passa da due sfide complicate contro un Catania spinto dal pubblico e da una rosa di qualità, ma la formazione abruzzese ha dimostrato di avere gli strumenti giusti per dire la sua.

Il campo dirà la verità, ma oggi il Pescara sa che la promozione passa anche da come si interpretano le sfide d’andata, senza sprechi, senza paura, ma con intelligenza e coraggio.

Sezione: News / Data: Dom 11 maggio 2025 alle 16:00
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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