Il vizio non cessa. Riuscire a prendere il volo e poi lasciarsi ingenuamente rimontare. Anche contro il Bari, il Pescara aveva a portata di mano quella posta piena che sarebbe stata manna dal cielo per la sua classifica deficitaria e si è lasciato scivolare tra le dita la vittoria. Uno scompenso su cui Giorgio Gorgone sarà chiamato a lavorare perché, se mettere la barca in direzione del giusto vento è un attimo, lo è anche lasciarsi travolgere dai flutti di onde sopravvenienti. E questo si traduce in punti che, nel computo finale, potrebbero suonare con la tetra musica del rimpianto. 

Le rimonte subite 

Quello contro il Bari è il quinto episodio, nell'arco del campionato, in cui il Pescara costruisce il palazzo e poi gli dà una (parziale) picconata. In precedenza, quest'opera di autolesionismo calcistico era stata portata in scena nelle sfide con Modena (da 1-0 a 1-2), Sampdoria (da 1-0 a 1-4), Virtus Entella (da 1-0 a 1-1), e Avellino (idem). Totale punti persi per strada: 12. Che, fossero entrati in cassaforte, sarebbero valsi per i colori biancoblù la zona playoff. Ed è un dato che sembra scattare una nitida fotografia sul fatto che la squadra debba imparare a migliorare dal punto di vista della gestione dei risultati. 

Le rimonte effettuate 

Se proprio proprio la parola rimonta va coniugata, in casa Pescara, è in senso attivo e non passivo. E questa coniugazione nella diatesi attiva è riuscita agli abruzzesi sinora in tre occasioni ovvero con Venezia, Carrarese e Catanzaro. Qui, in modo del tutto antitetico alla disamina di cui sopra, la squadra ha evidenziato la capacità di crederci sino in fondo, cosa buona e giusta per una compagine desiderosa di tenere i piedi ben saldi in una categoria ritrovata dopo parecchio tempo. L'optimum sarebbe chiaramente, per l'undici di Gorgone, bandire totalmente il primo vizio e limiitare al limitabile il secondo. Ma, se proprio di rimonta si deve parlare, sarà necessario che le rimonte effettuate svergognino per numero quelle subite. Ovvero che si inverta il computo attuale di quattro segni meno contro tre  segni più.            

Sezione: News / Data: Gio 11 dicembre 2025 alle 10:52
Autore: Cristiano Comelli
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