Dopo quattro stagioni lontano dalla cadetteria, il Pescara è tornato a misurarsi con le insidie della Serie B. Un campionato logorante, che non fa sconti a nessuno, soprattutto a chi come il Delfino affronta questa nuova avventura con l’etichetta di matricola.

Le prime difficoltà

Le due sconfitte iniziali hanno evidenziato limiti strutturali della rosa, inevitabili per una squadra che ha dovuto riadattarsi in fretta al nuovo livello competitivo. La prima vittoria stagionale ha restituito entusiasmo, ma non può cancellare le lacune emerse: servirà compattezza e spirito di sacrificio per affrontare i momenti più difficili.

Una salvezza da conquistare

L’obiettivo non può che essere la salvezza, traguardo tutt’altro che semplice in un torneo che negli anni ha visto grandi piazze retrocedere e piccole realtà sorprendere. Il Pescara dovrà saper soffrire, fare gruppo e soprattutto sfruttare il calore dell’Adriatico, trasformando lo stadio in un fortino.

Il fattore tempo

Quattro anni lontani dalla Serie B sono un’eternità nel calcio moderno. Molto è cambiato, dalle strategie di mercato ai ritmi di gioco. Per questo il percorso sarà lungo e in salita, ma con lavoro, organizzazione e fiducia, il Pescara può scrivere un’altra pagina della sua storia.

Sezione: News / Data: Mar 23 settembre 2025 alle 10:00
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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