Il roboante 4-0 di domenica non è solo una vittoria, ma un segnale forte. Il Pescara ritrova un successo in Serie B dopo quasi quattro anni e mezzo: l’ultimo risaliva al 4 maggio 2021, quando un gol di Capone regalò i tre punti contro la Reggiana. Un digiuno lungo, interrotto da una prestazione convincente che ha riportato entusiasmo tra i tifosi biancazzurri.

L’entusiasmo e il rischio delle illusioni

C’è chi, dopo una serata così, ha già iniziato ad alzare l’asticella delle aspettative. Ma il rischio è quello di bruciare le tappe. La squadra è in crescita, i progressi sono evidenti e i margini di miglioramento concreti, ma il campionato di Serie B è lungo e logorante: servirà equilibrio, testa bassa e lavoro costante.

Una squadra che cresce

Il successo netto ha mostrato la mano di Vincenzo Vivarini, tecnico capace di infondere identità e coraggio a un gruppo che sembra aver trovato nuova linfa. Intensità, organizzazione tattica e qualità individuali stanno emergendo, ma la continuità resta la vera sfida.

Obiettivo: confermarsi

Ora il compito del Pescara sarà dare seguito a questa vittoria, evitando cali di concentrazione. L’entusiasmo è un’arma potente, ma soltanto con i risultati sul campo il Delfino potrà trasformare la speranza in realtà e costruire una stagione di soddisfazioni.

Sezione: News / Data: Mar 23 settembre 2025 alle 11:00
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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