Dopo due gare di altissima intensità nel giro di pochi giorni, il Pescara si prepara alla sfida di ritorno contro il Catania con l’obiettivo di completare l’opera e volare al secondo turno della Fase Nazionale dei playoff. Ma per farlo, mister Silvio Baldini dovrà attingere alle risorse più fresche del gruppo, perché alla terza partita in appena otto giorni, il turnover non è più una semplice opzione: diventa una necessità.

Brosco squalificato, dentro Lancini

La prima novità è obbligata: il centrale Riccardo Brosco, squalificato dopo l’ammonizione rimediata nella gara d’andata, sarà costretto ai box. Al suo posto, spazio a Edoardo Lancini, una garanzia di solidità ed esperienza per affiancare il sempre positivo Mesik al centro della difesa.

Letizia, Meazzi e Cangiano verso una maglia da titolari

Baldini potrebbe poi operare altre modifiche sulla base delle condizioni fisiche e dell’equilibrio tattico mostrato nel secondo tempo al “Massimino”. A destra, possibile avvicendamento tra Pierozzi e Salvatore Letizia, che garantisce maggiore copertura ed esperienza in una gara dove l’obiettivo principale sarà gestire il vantaggio.

In mediana, è in forte dubbio Valzania, che ha accusato un problema muscolare (contrattura al flessore) sin dai primi minuti dell’andata. Dopo aver stretto i denti fino all’intervallo, il centrocampista non è rientrato in campo e difficilmente sarà rischiato. Al suo posto è pronto Meazzi, tra i migliori nella parte finale della sfida di Catania.

Nel tridente offensivo, infine, possibile novità sulla fascia con Riccardo Cangiano al posto di Bentivegna. Il giovane attaccante ha portato freschezza e vivacità nel finale e potrebbe essere preferito dal primo minuto per sfruttare gli spazi in contropiede.

Un undici rivisitato, ma con lo stesso spirito

In sostanza, Baldini potrebbe decidere di ripartire da molti degli uomini che hanno chiuso in crescendo la sfida d’andata, eccezion fatta per Lancini e Tonin, che resterebbero a disposizione in panchina. Una scelta dettata non solo dal calendario ma anche dalle buone risposte ottenute dai subentrati, capaci di mantenere lucidità, equilibrio e pericolosità nei momenti decisivi.

Con un vantaggio da difendere e una qualificazione a portata di mano, il Pescara non può permettersi cali di tensione. Ma con la giusta rotazione e un’identità tattica ben definita, il gruppo biancazzurro sembra pronto a scrivere un altro capitolo importante di questa rincorsa alla Serie B.

Sezione: News / Data: Mar 13 maggio 2025 alle 15:00
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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