Il cammino del Pescara nei playoff di Serie C si fa sempre più interessante, non solo per gli sviluppi della sfida contro la Vis Pesaro, ma anche per la configurazione del tabellone che sembra strizzare l’occhio agli uomini di Baldini. La squadra che emergerà dal doppio confronto tra abruzzesi e marchigiani affronterà infatti in semifinale la vincente tra Atalanta U23 e Audace Cerignola, evitando così l'incrocio con le due vere corazzate di questi spareggi: Vicenza e Ternana.

Un dettaglio tutt’altro che irrilevante, perché Vicenza e Ternana – qualora dovessero superare rispettivamente Crotone e Giana Erminio – si troverebbero l’una contro l’altra in una semifinale ad altissima intensità, con il match di ritorno previsto al “Liberati” di Terni. Un confronto che, per forza di cose, lascerà per strada una delle due grandi favorite alla promozione.

Ma c’è di più, e riguarda proprio il cuore pulsante del tifo biancazzurro: qualora il Pescara raggiungesse la Finale, disputerebbe la gara di ritorno allo Stadio Adriatico, esattamente come accadde nella storica cavalcata del 2010. Allora in panchina c’era Eusebio Di Francesco, e la città si strinse attorno alla squadra in un tripudio di colori, bandiere e speranze. Fu un momento irripetibile, un punto di svolta dopo anni bui. E adesso, in maniera quasi poetica, quel sentiero sembra riaprirsi.

La "banda Baldini" ha riacceso la fiamma dell’entusiasmo. Il gruppo appare compatto, motivato, e soprattutto consapevole della posta in palio. Il calendario, per una volta, sembra giocare a favore. Ma nulla sarà regalato: ogni passo va conquistato sul campo, con coraggio e lucidità.

Il popolo biancazzurro, però, ha già iniziato a sognare. Come nel 2010. Come solo a Pescara sanno fare.

Sezione: News / Data: Ven 16 maggio 2025 alle 14:00
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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