Le prime quattro giornate di campionato hanno già offerto al Pescara un banco di prova impegnativo. I biancazzurri hanno incrociato tre squadre considerate tra le favorite per la promozione in Serie A – Cesena, Venezia ed Empoli – tutte affrontate tra le mura amiche. Un calendario iniziale tutt’altro che semplice, che ha permesso di testare subito il livello della squadra abruzzese.

Un gruppo ancora in costruzione

Al di là dei risultati, lo stato complessivo della squadra è ancora in fase di crescita. Molti dei nuovi arrivati, pedine fondamentali per il progetto tecnico di Vincenzo Vivarini, non hanno ancora raggiunto la miglior condizione. È normale che ci sia un fisiologico ritardo, e proprio per questo i margini di miglioramento restano ampi.

Segnali positivi nonostante le difficoltà

Nonostante le difficoltà legate al rodaggio e agli impegni di alto livello, il Pescara ha dimostrato organizzazione, spirito di squadra e una buona tenuta mentale. Superare prove così complicate a inizio stagione rappresenta un segnale incoraggiante per il futuro, soprattutto in vista degli scontri diretti per la salvezza.

L’obiettivo: continuità e crescita

La priorità adesso sarà dare continuità alle prestazioni, accelerare l’inserimento dei nuovi e consolidare la condizione fisica. Con una Serie B lunga e logorante, avere già affrontato tre corazzate potrebbe rivelarsi un vantaggio psicologico per il Delfino, chiamato a capitalizzare contro avversarie più alla portata.

Sezione: News / Data: Mar 23 settembre 2025 alle 17:00
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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