Pescara è terra dannunziana, quindi avvezza ai romanzi e alle storie dal contorno sfumato. Deve essere per questo che dall'inizio dell'estate i media stanno scrivendo nuove trame che trascinano l'interesse di giorno in giorno. Un pò come fanno le telenovele o le serie tv, che si bloccano sulla scena madre, rimandando l'esito alla puntata successiva. Costringendo così lo spettatore a seguire ancora, per sapere almeno come va a finire, in un crescendo di incertezza e suspance: succederà o no? E' stato così per mister Vincenzo Vivarini, annunciato già a metà giugno dalla stampa locale e, in parte, nazionale, nonostante fosse ancora a libro paga del Frosinone. Da allora, praticamente ogni giorno è stato il Vivarini-Day: è in città, oggi firma, siamo ai dettagli, ha già delineato la nuova rosa, etc. Salvo poi restare a bocca asciutta, fino alla nota conferenza stampa del presidente ciociaro Stirpe che tagliava corto, evidenziando che avrebbero deciso loro quando liberarlo, non il Pescara. Tutto questo per quasi un mese, fino all'annuncio, finalmente quello giusto, trascinando la telenovela con ripetuti titoloni di categorica certezza. Adesso è il turno di Andrew Gravillon, granitico difensore che a Pescara aveva già fatto bene ed è stato annunciato come ritorno di lusso già il 3 settembre scorso, a mercato chiuso. Si trattava di uno svincolato per cui il Pescara, che necessitava urgentemente di un centrale duttile perchè a corto coi numeri, lo ha bloccato e gli ha pure fatto fare le rituali visite mediche. Fondamentali perchè il giocatore ex Benevento era reduce da un grave infortunio che gli aveva fatto perdere quasi tutta la stagione da tesserato coi turchi dell'Adana. Ecco, proprio da quest'ultima squadra mancava il tassello decisivo per poterlo tesserare, una volta appurato che Andrew gode di perfetta forma fisica ed è arruolabile. Anzi uno come lui può realmente fare la differenza in B. Gli annunci e i titoloni anche qui sono partiti subito: Gravillon è del Pescara, il transfert arriva oggi, domenica andrà in panchina. Solito refrain, insomma, peccato che quell'endorcement turco non sia mai arrivato, anche perchè da quanto ci risulta lo svincolo è stato unilaterale (a gennaio), ma l'Adana non l'ha presa proprio bene e contava di rimetterlo in pista, una volta guarito. Gravillon vuole il Pescara e infatti da più di una settimana si allena regolarmente agli ordini di Vivarini, ma senza transfert nisba. Adesso pare sia colpa della Fifa, che non lo certifica e trasmette alla Figc...sarà, visto che oramai le versioni spendibili sono in via d'esaurimento. Secondo i bene informati dovrebbe essere oggi il Gravillon-Day e noi pure ci auguriamo sia il lieto fine di questa telenovela, anche perchè non essendo stata scritta da un maestro di stile come D'Annunzio, ci sta risultando decisamente stucchevole.

Sezione: Primo Piano / Data: Mer 24 settembre 2025 alle 09:31 / Fonte: di Andrea Genito
Autore: Andrea Genito
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