Come aveva sottolineato mister Vincenzo Vivarini alla vigilia dell’ultima gara, per affrontare una stagione lunga e difficile è essenziale avere spirito e mentalità vincenti, in linea con l’identità della città e della sua tifoseria.

Un ruolo chiave lo hanno i superstiti della cavalcata trionfale dello scorso anno: sono loro i leader silenziosi, i trascinatori che hanno il compito di trasmettere ai nuovi arrivati quel senso di appartenenza che può fare la differenza.

Gesti simbolici, come l’abbraccio collettivo della squadra prima del fischio d’inizio o i saluti alla curva al termine di ogni partita, non sono semplici rituali di facciata. Si tratta invece di pratiche che rafforzano la coesione del gruppo, un’eredità lasciata da mister Silvio Baldini, sempre focalizzato sul concetto di squadra più che sulle individualità.

Questi momenti rappresentano la forza dell’undici, dentro e fuori dal campo, e consolidano il legame tra i giocatori e l’ambiente che li sostiene.

Sezione: News / Data: Mer 24 settembre 2025 alle 11:00
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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