"Tutto dipende, da che parte guardi il mondo tutto dipende". Il pezzo di Jarabe De Palo fu una delle hit dell'estate del 1998 e calza a pennello con gran parte delle nostre situazioni quotidiane...ma anche con il mercato difficile del duo Sebastiani- Foggia. Non sappiamo se sia dello stesso avviso il nuovo tecnico Vivarini, perchè non è stato ancora annunciato (domani? Avrà effettivamente firmato?) e non ha giustamente rilasciato alcuna dichiarazione sulle possibili scelte future. Per ora, quindi, tanti nomi, altrettante trattative (vere o false) sfumate e poco, pochissimo arrosto. L'unico ingaggio, non ancora ufficiale però, sarebbe il mediano ex Brescia Olzer, svincolato dal fallimento delle rondinelle. Proprio al mercato degli svincolati sta guardando il duo, per le note ristrettezze economiche della società biancazzurra. Il bacino, del resto, è enorme: Lucchese, Brescia, Messina, Taranto, Turris, Spal e poi le società in crisi di liquidità che stanno esodando giocatori: Triestina, Ternana, Rimini, Sampdoria. Solo che a muoversi prima e meglio (con offerte cioè credibili) sono stati altri e quindi ci si dovrà accontentare. I tifosi ovviamente speravano di meglio, in questo mese trascorso dopo la promozione, ma proprio alla luce di queste difficoltà del calcio professionistico italiano bisogna forse guardare all'altra faccia della medaglia, come cantavano gli Jarabe De Palo. Il bilancio è in rosso, la B è stata una manna ma i benefici dei diritti tv si vedranno solo tra qualche mese e quindi intanto meglio muoversi con cautela, secondo le proprie possibilità. L'ingresso di Verratti, su cui tanti riponevano speranze di improvviso benessere (come fu con Fabregas a Como), in realtà pare più una mossa di facciata e un contentino che il talentuoso giocatore ha voluto lasciare come obolo, dopo essersi sentito tirare in ballo e implorare per anni. Ha appena strappato un altro lauto contratto agli emiri, che porterà il suo monte ingaggi a circa 300 milioni, cui vanno aggiunti almeno altri 200 tra sponsor, premi, contratti personali e introiti da attività avviate anche con l'ex compagno di squadra Ibrahimovic. Il milione e mezzo messo a disposizione del Pescara, tra l'altro tramite una società a due con il presidente Sebastiani in cui appare un delegato di Verratti, non serve assolutamente a risolvere le tribolazioni economiche o a garantire un mercato diverso dal solito per i biancazzurri e nemmeno per ora si è intravisto un interessamento da parte dei tanti contatti facoltosi del gufetto. Ne avevamo parlato pure noi e ci pareva un'ipotesi concretamente realistica, ma finora lo stesso Verratti non si è mai esposto sul suo futuro in società e nemmeno ha reclamizzato il suo ingresso per creare un minimo di clamore. In sintesi, per ora almeno, appare più un gesto simbolico di affetto verso la piazza e soprattutto il suo ex presidente che lo lanciò in orbita nel 2012, grazie al lauto contratto col Psg. Un gesto equivalente a due settimane di stipendio, non tale quindi da condizionarne la vita. Quindi, almeno in questa prima fase, i tifosi dovranno fare l'abitudine a più uscite (Pierozzi, Moruzzi, Plizzari, Arena) che ingressi e questi ultimi saranno col contagocce e non certo di grande suggestione. Speriamo che siano almeno funzionali e non...residuali o di ripiego, ma il ds Foggia in questo ha gli argomenti giusti. Il ritiro (a Silvi, quindi fatto in casa) è alle porte, ma il cantiere proseguirà ben oltre.

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 08 luglio 2025 alle 11:53 / Fonte: di Andrea Genito
Autore: Andrea Genito
vedi letture
Print