Lo abbiamo scritto già ad inizio sessione estiva: non ci accodiamo a voci o rumors in entrata, se non fondati e riscontrabili. Lo so che molti colleghi lo fanno, perchè è più facile mettere in riga nomi, più o meno concreti, salvo poi smentire o darli per sfumati in extremis. Da inizio luglio ne abbiamo contati almeno 50 di attenzionati, papabili, in arrivo, ai dettagli...poi regolarmente accasatisi altrove, da De Boer a Cerri, passando per il neocesenate Ciervo, che ha castigato il Pescara nel turno inaugurale del campionato. Preferiamo, anche se è più difficile e rischioso, scrivere di chi sicuramente non arriverà perchè da nostri riscontri non ci sono le condizioni oggettive. Sarà meno eccitante per chi legge e per i tifosi che sognano in grande, anzi direi frustrante, ma riteniamo che sia meglio fare chiarezza quando è possibile, in un turbillon di trattative vere o presunte. Poi è chiaro che i bravi dirigenti lavorino sotto traccia, se vogliono portare a casa obiettivi non troppo reclamizzati, ma se "non c'è trippa per gatti" è inutile sparare nomi a caso, magari gli stessi che puntualmente spuntano ad ogni stagione di mercato. Abbiamo ampiamente anticipato l'inghippo che ha frenato l'arrivo di Martella dalla Ternana, avendo avuto informazioni dirette sulla richiesta rispedita al mittente di contribuire con 100mila ero all'ingaggio senza corrispondere alcun indennizzo. Pur essendo il ragazzo interessato a salire in B, la Ternana non era disposta a scendere a questo oneroso compromesso e il ds Mammarella lo ha detto chiaro e subito proprio a Sebastiani. Pur avendo la Gazzetta dello Sport già data per chiusa la trattativa, noi non ci siamo accodati appunto e poi effettivamente le altre testate hanno verificato l'impasse. Stesso dicasi per il mediano venticinquenne del Sassuolo, Andrea Ghion, tirato in ballo e non per la prima volta come obiettivo prioritario e quindi su cui si cercava la quadra. L'ex nazionale U16 è stato effettivamente sondato e sentito, ma da nostre indiscrezioni fondate non verrà perchè la formula proposta dal Pescara (prestito) ed al giocatore (ingaggio spalmato, il Sassuolo non vuole contribuire) rendono impraticabile il percorso. Difficilmente si potrà andare oltre, a queste condizioni, anche perchè Ghion ha altre richieste anche dall'estero e potrebbe restare in serie A. Più concreti, ma non abbiamo riscontri, gli obiettivi del centrale Cittadini (Atalanta) e del centrocampista Sardo (Monza) che arriverebbero in prestito. Vanno a riempire vuoti importanti nella rosa, ma non possono essere considerati top player in grado di far lievitare lo spessore del Pescara. Se non altro perchè il primo è reduce dalla rottura del legamento crociato e sta da poco riprendendo confidenza con campo e gare ufficiali. Non vogliamo dire che somiglia all'operazione Alberti, per carità, ma qualche rischio c'è. Però qualcosa va fatto e in fretta, tanto che a Mantova sabato si rischia di non avere a disposizione neppure Olzer e Cangiano (risentimento muscolare) e Pellacani non è ancora pronto. I veri top potrebbero essere, seppur avanti d'età, Coda e Lapadula, ma lì si potrà andare a dama solo in chiusura di mercato, cioè al fotofinish e con la possibilità di restare con un pugno di mosche. Coda ha esordito, senza gloria, nella prima gara della Sampdoria e per ora è addirittura titolare, oltre a percepire un ingaggio cui difficilmente rinuncerà; Lapadula è anche lui un ex ma con maggiore legame alla piazza, se non altro perchè lì ha vissuto forse l'annata migliore: titolo di capocannoniere e promozione in A, con Berlusconi che lo volle subito al Milan. Però anche lui, pur non convocato nell'esordio dello Spezia, ha un cachet non indifferente e senza la generosità della sua attuale mandante non se ne farà nulla. Quindi vuol dire che non c'è da farsi illusioni su questa ultima coda di mercato? Non è così, non crediamo onestamente che Sebastiani e Foggia vogliano lasciare solo e senza armi il povero mister Vivarini, che a gran voce ha detto che si aspetta innesti di valore. Almeno un giocatore di esperienza in attacco arriverà, forse tra i nomi ancora non pronunciati da alcuna testata perchè gli esuberi non mancheranno alle squadre più titolate e farà comodo non averli più a libro paga. Ma noi non andremo a tentativi pur di fare titoli ad effetto.

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 26 agosto 2025 alle 19:47 / Fonte: di Andrea Genito
Autore: Andrea Genito
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