Silvio Baldini ha una missione ben chiara: portare il Pescara in Serie B. Ma non si tratta solo di un obiettivo sportivo, bensì di una possibile impresa da consegnare alla storia del calcio.
A 67 anni da compiere a settembre, l’allenatore toscano sogna di diventare il tecnico più maturo ad aver vinto i playoff di Serie C, un primato che farebbe il paio con quello appena centrato dal suo collega Matteo Andreoletti, promosso in B col Padova a soli 36 anni, il più giovane di sempre.

Il rapporto tra Baldini e Pescara è nato in fretta, con un colpo di fulmine. La città e i tifosi lo hanno accolto con passione, e lui ha subito ricambiato con lavoro, umiltà e un’identità chiara sul campo.

Per centrare l’obiettivo cadetteria, Baldini dovrà ritrovare quel Pescara compatto, aggressivo e cinico che per mesi ha stupito tutti, diventando — dati alla mano — la migliore squadra d’Europa per palloni recuperati, davanti a colossi come Manchester City, Bayern Monaco e Barcellona.

Ma non solo. I biancazzurri hanno dimostrato di essere anche una vera “cooperativa del gol”, capace di andare a segno con tanti uomini diversi, e hanno primeggiato in un’altra statistica chiave: gol su palla inattiva, voce in cui nessuno ha fatto meglio nel panorama della Serie C.

Ora serve ritrovare quell’equilibrio, quella intensità e quella determinazione che hanno portato la squadra ai vertici nella prima parte della stagione. Ai playoff non si può sbagliare. Ogni partita è una finale. Ogni dettaglio conta.

E chissà che, alla fine, il Pescara non possa festeggiare due volte: il ritorno in B e l’ingresso del suo allenatore nella storia.

Sezione: News / Data: Sab 03 maggio 2025 alle 13:00
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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