Il calcio post coronavirus sarà diverso da quello conosciuto finora: si allargherà la forbice tra club ricchi e meno ricchi: «Noi saremo sempre gli stessi: una società che vuole fare calcio sostenibile dice Sebastiani . Non siamo ricchi, per noi cambia poco. A porte chiuse perderemo incassi al botteghino, ma anche sponsor e interventi di Lega. A fronte di perdite certe, avremo contratti antecedenti al covid di cui bisognerà ridiscutere. Nel futuro, i club di A dovranno aiutare quelli di B prestando calciatori e magari garantendone gli ingaggi».

Sezione: News / Data: Mar 26 maggio 2020 alle 15:00 / Fonte: Messaggero
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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