Una partita e una vittoria che resteranno per sempre tra le pagine più belle della storia del Pescara. Il 30 maggio 1993, esattamente trent'anni fa, all'Adriatico andava in scena la leggendaria Pescara Juventus 5-1. Un successo prestigioso per il Delfino, guidato in quel finale di stagione in serie A dalla coppia Corelli-Zucchini, e un ko umiliante per i bianconeri di Trapattoni. Anche se la squadra biancazzurra quel giorno giocava da retrocessa in B, lo stadio era sold out. Arrivava la Juventus fresca di trionfo in Coppa Uefa e, come sempre capita nelle stagioni in massima serie del Delfino, gli spalti erano pieni di tifosi bianconeri arrivati da tutto l'Abruzzo e non solo. Dunga e compagni, però, scesero in campo con il chiaro intento di onorare la maglia fino in fondo e regalarsi un pomeriggio da grandi nell'ultima casalinga della stagione. Il gol iniziale di Ravanelli dopo 2' lasciava immaginare la solita goleada di una big sul campo del derelitto Delfino. Invece, dopo il pari firmato da Allegri al 35', il vento giro clamorosamente dalla parte dei pescaresi. Il sorpasso del compianto Borgonovo ad inizio ripresa e il tris, ancora di Allegri, alla mezzora, suonavano già come una mazzata per una Juve con la testa in vacanza. Nei minuti finali, però, arrivarono anche le firme di Antonio Martorella (41') e Palladini (43') a trasformare il ko bianconero in umiliazione. Per il giovane attaccante pescarese doc, la gioia indescrivibile del primo gol in serie A della carriera, nel suo stadio e con la maglia della squadra della sua città.

Sezione: News / Data: Mar 30 maggio 2023 alle 14:00 / Fonte: Messaggero
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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