Cristiano Del Grosso non lo nasconde: anche lui ha avuto paura in quei giorni in cui la squadra di Legrottaglie sembrava un lazzaretto più che uno spogliatoio. “Ci siamo trovati in uno spogliatoio in cui davvero pensavamo ci fosse un’epidemia - conferma il laterale - . Ogni due giorni si ammalava qualcuno: febbre, raffreddore, tosse. In vent’anni di calcio, non mi è mai capitato che dodici giocatori in due settimane si possano ammalare. Il dubbio che ci fosse qualcosa di pericoloso per tutti, anche per me, ce l’ho avuto e ce l’ho ancora. Non abbiamo fatto il tampone e forse a noi è semplicemente andata bene”.

Sezione: News / Data: Ven 03 aprile 2020 alle 21:00 / Fonte: Messaggero
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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