Pescara, allarme Tsadjout: al Braglia pronto Di Nardo dal primo minuto

Il Pescara si prepara a vivere una trasferta delicata al Braglia e, salvo sorprese, in attacco Vincenzo Vivarini potrebbe affidarsi ad Antonio Di Nardo come riferimento centrale del reparto offensivo. La scelta è legata alle condizioni non perfette di Tsadjout, reduce da un lungo periodo complicato sul piano fisico.

Tsadjout, un anno travagliato

L’attaccante era stato sottoposto lo scorso 2 ottobre a un intervento di artroscopia per una lesione meniscale al ginocchio destro, eseguito dal professor Mariani nella clinica Villa Stuart di Roma. All’epoca militava nel Frosinone, fortemente voluto proprio da Vivarini che, tuttavia, aveva già concluso la sua esperienza in Ciociaria al momento del ritorno in campo del giocatore.

Il recupero iniziale fu rapido, con il rientro in campo il 21 dicembre contro il Mantova. Ma nel prosieguo della stagione nuovi problemi fisici lo costrinsero a un impiego a intermittenza, impedendogli di trovare continuità.

L’approdo a Pescara e il nuovo inizio

Arrivato in Abruzzo nell’ultimo giorno di mercato dopo un’estate trascorsa tra incertezze e trattative, Tsadjout si è presentato con una condizione atletica non ottimale. Per questo è stato gestito con cautela dallo staff biancazzurro, riducendo i carichi di lavoro negli allenamenti.

Nonostante le difficoltà, l’attaccante ha comunque dato segnali incoraggianti nelle sue prime uscite, pur non avendo ancora trovato la via del gol.

Di Nardo pronto a prendersi la scena

Vista la situazione, Vivarini potrebbe puntare su Di Nardo, pronto a sfruttare l’occasione e guidare l’attacco biancazzurro a Modena. Per il giovane attaccante si tratterebbe di una nuova opportunità per confermare quanto di buono mostrato finora, dimostrando di essere un’alternativa credibile e affidabile.

Il Pescara, rinfrancato dagli ultimi risultati, ha bisogno di concretezza e compattezza in avanti per affrontare al meglio una delle squadre più in forma del campionato.