La bufera che sta travolgendo il calcio italiano sul tema dei crediti fiscali utilizzati per il pagamento delle imposte coinvolge più club di quanto inizialmente emerso. A lanciare l’allarme è stata l’inchiesta pubblicata ieri dal settimanale “L’Espresso”, che ha portato alla luce i dettagli di una pratica controversa utilizzata da diverse società professionistiche.

Oltre ai casi già noti di Brescia (pesantemente penalizzato), Trapani e Taranto (entrambe escluse dai campionati), l’inchiesta cita altri sei club che avrebbero fatto ricorso a questo strumento. Tra questi figura anche il Pescara, ma la sua posizione appare decisamente marginale rispetto agli altri.

Secondo quanto riportato, il Pescara non avrebbe acquistato direttamente crediti fiscali, bensì avrebbe compensato cifre irrisorie tramite crediti ricevuti come forma di pagamento da parte di sponsor. Una differenza sostanziale che, almeno per il momento, esclude i biancazzurri da rischi sanzionatori o ripercussioni gravi.

Diversa la situazione per altri club, tra cui Ascoli, Latina e tre ulteriori società professionistiche, che secondo l’inchiesta avrebbero contabilizzato somme più consistenti tramite questo meccanismo. Su queste posizioni si starebbero concentrando ora le verifiche della COVISOC e dell’Agenzia delle Entrate, incaricate di accertare la regolarità delle operazioni fiscali.

L’uso dei crediti fiscali è diventato negli ultimi mesi uno degli strumenti più discussi nella gestione economica delle società calcistiche, spesso in difficoltà nel rispettare le scadenze fiscali. Tuttavia, l’impiego improprio di tali crediti – soprattutto se acquistati da soggetti terzi – può comportare pesanti sanzioni sportive e legali.

Nel frattempo, i club attendono eventuali comunicazioni ufficiali da parte degli organi di controllo, mentre la situazione resta in continua evoluzione. Per il Pescara, comunque, la posizione sembra al momento sotto controllo, con un coinvolgimento residuale e documentato.

Sezione: News / Data: Sab 31 maggio 2025 alle 18:00
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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