STANCHI E INCEROTTATI ALLA META, MA CONVINTI DI FARCELA

La fiducia non manca, con ovviamente mister Baldini in primis visto che la ostenta dall'estate scorsa. La squadra "vede" il traguardo, dopo una stagione tribolata e piena di alti e bassi, quindi non si vergogna di promettere ai suoi tifosi di ritornare in B. Nessuna scaramanzia, oramai, nelle dichiarazioni dei giocatori la parola promozione non viene sottintesa o elusa, però tutti sono consapevoli che ancora una volta la favorita è un'altra. La Ternana è più solida e dotata tecnicamente, ha il miglior attacco e una delle migliori difese della serie C e contro il Vicenza ha dato una dimostrazione di forza impressionante. Contro un'avversaria così il Pescara non potrà permettersi gli errori commessi ad esempio contro il Cerignola, che più volte ha graziato Plizzari e compagni e difficilmente potrà fare la voce grossa come ha fatto nelle ultime uscite. Però non è assolutamente una gara già scritta, lo confermano i bookmakers che danno, ad esempio, quote solo leggermente migliori agli umbri nella gara di andata. Questo perchè finora i biancoazzurri si sono trovati molto più a loro agio in trasferta, dove spesso hanno lasciato sfogare i padroni di casa, per poi colpirli con le loro micidiali ripartenze, forse l'arma migliore del team di Silvio Baldini. L'importante sarà arrivarci fisicamente preparati e carichi, diversamente ad esempio a quanto ha mostrato l'Inter nella finale di Champions, dove molti giocatori apparivano imballati ed incapaci dei soliti spunti. Non è facile però recuperare energie e scatto dopo una stagione intensa e lunga e il Pescara ha nelle gambe tre gare in più della Ternana e un organico decisamente meno competitivo, specie nelle seconde linee. In questo senso è una grande boccata d'ossigeno il recupero del centrale Pellacani, vero e proprio totem della difesa. Quando è stato assente, ed è capitato una decina di volte tra infortuni e squalifiche, solo contro il Cerignola ha portato a casa i tre punti. La personalità dell'ex Virtus Verona è contagiosa, con lui davanti a Plizzari la squadra appare più lucida e serena, oltre al fatto che è tra i pochi giocatori ad avere il senso dell'anticipo. In panchina torna poi a disposizione il baby bomber Arena, reduce dall'esperienza agli europei Under 17, dove è partito quasi sempre titolare ed ha segnato un gol. Seppur acciaccati sono arruolabili anche Lancini e Valzania, anche se non si potrà pretendere una freschezza atletica dopo tanti impegni ravvicinati e considerando l'età non verdissima di entrambi. Basterà per bilanciare la preponderante superiorità tecnica della formazione di Liverani?