Fin dall’inizio della stagione, la Ternana è stata indicata come una delle grandi favorite per la promozione in Serie B. Una rosa profonda, costruita con ambizione e impreziosita da elementi di categoria superiore. Il secondo posto nel Girone B, il miglior attacco e la miglior difesa certificano un rendimento da big. Eppure, anche le grandi squadre hanno punti deboli. Ecco un’analisi in equilibrio perfetto: sette virtù – come quelle cardinali – e sette peccati – come quelli capitali – per conoscere a fondo la squadra di Fabio Liverani.

Le 7 virtù della Ternana

Organico di altissimo profilo – Esperienza, talento e profondità: Capuano (pescarese doc), Martella, Donnarumma, Brignola, Cicerelli, Curcio, Cianci. Una rosa costruita per salire.

Gioco da dietro fluido e qualitativo – La manovra parte spesso dai centrali difensivi e si sviluppa con ordine ed efficacia.

Attacco prolifico – Con Cicerelli capocannoniere e altri elementi di qualità offensiva, la Ternana segna con continuità.

Difesa solida – Miglior retroguardia del girone, grazie anche alla compattezza di squadra.

Crescita nel gioco in velocità – Nelle ultime uscite si è vista una squadra in grado di cambiare ritmo e allargare il campo.

Capacità di esaltarsi nei momenti favorevoli – Quando la partita gira, la Ternana tende a dilagare.

Un Cicerelli in stato di grazia – L’uomo in più, leader tecnico ed emotivo, decisivo con gol e assist.

In sintesi: un gigante, ma non invincibile

La Ternana è una corazzata, su questo non ci sono dubbi. Ma anche le squadre più attrezzate possono avere punti deboli, e nella finale contro il Pescara di Baldini, ogni sfumatura tecnica e psicologica potrà fare la differenza. Conoscere pregi e difetti degli avversari è il primo passo per provare l’impresa.

Sezione: Avversario / Data: Ven 30 maggio 2025 alle 18:00
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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