Pescara, vigilia ad alta tensione: Pellacani verso il recupero, Meazzi uomo chiave. E Tonin pronto a colpire dalla panchina

Silvio Baldini e il suo gruppo proseguono la preparazione in vista della partitissima di domani sera al Liberati. Come già accaduto venerdì, anche ieri Pellacani ha svolto una seduta divisa in due fasi: una parte con il gruppo e una individuale. Le sensazioni sono molto positive e cresce l’ottimismo sulla sua presenza dal primo minuto.

Con Letizia in preallarme per un’eventuale sostituzione al centro della difesa, resta comunque aperta l’opzione di impiegarlo come terzino destro nel caso in cui Pellacani ce la faccia. In quel caso, sarà Pierozzi a fare spazio nell’undici iniziale.

Il grande nodo tattico riguarda la posizione di Andrea Meazzi, autentica rivelazione dei playoff e oggi l’uomo più in forma del Pescara. La sua titolarità non è in discussione, ma resta da capire se verrà schierato in mediana, con Valzania in panchina, oppure nel tridente offensivo a sinistra, prendendo il posto di Bentivegna.

Al centro dell’attacco tornerà Ferraris, ma fari puntati anche su Tonin, miglior marcatore del Delfino negli spareggi con 4 reti in 174 minuti: una media gol strepitosa di una marcatura ogni 44 minuti giocati. Per lui si prospetta ancora un ingresso a gara in corso, ma sarà una freccia fondamentale nell’arco di Baldini.