L’attesa è febbrile, la tensione sale minuto dopo minuto. Si avvicina il momento decisivo della stagione: la finale playoff di Serie C, quella che assegnerà l’ultimo posto disponibile per la promozione in Serie B. E questa volta, non ci sono più status da proteggere, né vantaggi per chi ha fatto meglio nella regular season. Le teste di serie sono ormai un ricordo: in finale, si parte alla pari.

Servirà un solo ingrediente per conquistare la promozione: fare un gol in più dell’avversario nel computo totale dei 180 minuti tra andata e ritorno. Non conterà più il piazzamento, ma solo il campo.

Parità? Si va ai supplementari. E poi ai rigori

In caso di parità assoluta nel punteggio aggregato al termine dei due match, si disputeranno i tempi supplementari: due frazioni da 15 minuti ciascuna. Se nemmeno allora si riuscirà a rompere l’equilibrio, la promozione sarà decisa dalla lotteria dei calci di rigore.

Un finale mozzafiato, dove ogni errore può costare carissimo e ogni dettaglio può fare la differenza. Saranno i nervi saldi, la lucidità e la voglia di vincere a fare da discriminanti. Non c'è più spazio per i calcoli: bisogna vincere. Punto.

Lo spettacolo è pronto: in palio c’è un’intera stagione

Il regolamento, ora chiaro e netto, amplifica la posta in palio: chi vince la doppia sfida vola in Serie B, chi perde resta in C e dovrà ricominciare tutto da capo. È la partita della vita per tanti giocatori, tecnici e tifosi.

Lo spettacolo è servito. Ora, il verdetto spetta al campo.

Sezione: News / Data: Ven 30 maggio 2025 alle 11:00
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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