Se ne va un pezzo importante, anzi fondamentale della storia della Pescara calcio. A 75 anni ieri è mancato il presidente ed amministratore delegato del noto pastificio De Cecco, tra i più importanti produttori al mondo.  Giuseppe Adolfo De Cecco, da oltre trent'anni era una figura centrale nella storia e nella crescita dell'azienda, ma per i tifosi era semplicemente "don Peppe", presidente della società e prima socio storico. Diventò il patron della Pescara calcio in uno dei momenti più bui, quelli seguiti al fallimento del 2008, a campionato in corso. Creando una cordata riuscì a rilevare il titolo sportivo della società distrutta da precedenti gestioni farsesche ed a permetterne la continuazione nel campionato di C. Con grandi investimenti riuscì poi in due anni a riportare i biancazzurri in B ed addirittura in serie A dopo oltre 20 anni, sotto l'egida di Zeman. Condivise l'ultimo percorso con Daniele Sebastiani, poi qualcosa nei rapporti non funzionò e ci furono feroci dissapori che portarono don Peppe ad uscire, sbattendo la porta. Altro scontro ci fu per l'utilizzo e la gestione del centro sportivo del Poggio degli Ulivi, di proprietà De Cecco, dove il Pescara si allenava fino a qualche anno fa. Restava comunque un tifoso sincero, anche se non volle più rientrare in società, nonostante più di qualche tifoso lo reclamasse a gran voce. Oltre al ruolo nel CDA del pastificio, Giuseppe De Cecco era proprietario di un noto stabilimento balneare. Il Pescara cercherà di onorarne la memoria stasera contro il Sudtirol, giocando col lutto al braccio.

In campo i biancazzurri scenderanno con qualche novità, legata al calendario fitto e ravvicinato: in difesa spazio a Letizia, facendo riposare Pellacani che tra l'altro ha già due ammonizioni. Davanti Di Nardo è scelta obbligata, visto che Tsadjout, esattamente come gli è capitato a Cremona, deve convivere con frequenti acciacchi e, forse, rientrerà tra un mese dopo la sosta per le nazionali. Dovrebbe esserci spazio anche per Meazzi dal primo minuto.

Sezione: Primo Piano / Data: Mer 01 ottobre 2025 alle 12:31 / Fonte: di Andrea Genito
Autore: Andrea Genito
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