Il presidente Daniele Sebastiani e il direttore sportivo Pasquale Foggia continuano a ribadire che al Pescara servono tre rinforzi mirati: un centrale difensivo, un centrocampista e un bomber. Tre tasselli individuati come priorità assolute per rinforzare la rosa a disposizione di Vincenzo Vivarini.

Ma la realtà dice altro: gli innesti dovranno essere di più e, soprattutto, di un livello superiore rispetto a quanto visto finora. La Serie B è un campionato logorante, e ridurre il mercato biancazzurro a soli tre colpi rischia di essere una scelta insufficiente e pericolosa.

Il reparto difensivo ha bisogno di almeno un’altra pedina affidabile, il centrocampo resta privo di geometrie ed esperienza, mentre davanti il problema principale è sempre lo stesso: il centravanti.

La questione bomber sarà probabilmente risolta solo al fotofinish, con la dirigenza che attende le ultime occasioni di mercato per consegnare al tecnico una prima punta in grado di garantire gol e continuità. Un rischio enorme, visto che l’attacco è il vero tallone d’Achille di questo Pescara.

Il tempo stringe e la piazza attende risposte concrete: senza innesti di spessore, i biancazzurri rischiano di compromettere già in partenza la loro avventura in Serie B.

Sezione: News / Data: Dom 24 agosto 2025 alle 12:00
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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