Pescara, l’orgoglio di un popolo: rifinitura a porte aperte, sogno Serie B più vivo che mai

Un’atmosfera che sa di impresa. Un entusiasmo che contagia ogni angolo della città. Il Pescara si prepara a giocare una delle partite più importanti degli ultimi anni e lo fa nel modo più bello: tra la sua gente. La rifinitura, tenutasi eccezionalmente a porte aperte, è stata una vera festa popolare, un abbraccio collettivo prima della partenza per Terni.

Dopo l’allenamento al “Di Febo” di Silvi Marina, il gruppo ha cenato compatto in sede, pronto a vivere con concentrazione e determinazione una sfida che vale una fetta di promozione in Serie B. Un risultato che, solo due mesi fa, sembrava utopico. Oggi, invece, è una possibilità concreta.

La squadra, guidata da un tecnico ispirato e carismatico come Silvio Baldini, ha compiuto un vero miracolo sportivo. Non è un dettaglio: Baldini è l’unico allenatore dal post-Pillon (2019) ad aver iniziato e completato una stagione sulla panchina del Pescara. Un segnale di stabilità, identità e appartenenza che ha avuto effetti evidenti anche sul campo.

Il popolo biancazzurro si rivede nel proprio condottiero e in un gruppo che, grazie a coerenza, unità e dedizione, ha saputo andare oltre ogni limite, superando ostacoli e scetticismi. Oggi il Pescara è lì, a un passo da un traguardo che sembrava irraggiungibile.

La spinta del pubblico, la fame del gruppo, la visione del mister: la ricetta perfetta per sognare in grande. A Terni ci sarà da lottare, ma il Delfino ha già dimostrato di avere cuore, gambe e testa per provare fino in fondo a riconquistare la Serie B.